Premiazione Premio "Amico della terra 2018"

09.06.2018 00:00

PREMIAZIONE  PREMIO  “AMICO DELLA  TERRA 2018”

XII EDIZIONE

 

Il giorno 26 maggio 2018, alle ore 16, nel prato antistante il Villino Campi di Riva del Garda si è svolto l’incontro-premiazione del Premio “AMICO DELLA  TERRA”, giunto quest’anno alla XII Edizione. Gli iscritti degli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro”, dopo alcuni mesi di valutazioni e discussioni sulle persone, enti o Associazioni che nel 2017 siano risultate più attive nel preservare e valorizzare l’ambiente dell’Alto Garda e Ledro, hanno deciso con votazione segreta di designare una cinquina di finalisti, tra i quali con un’ulteriore votazione hanno scelto il vincitore della XII Edizione del Premio. Il vincitore è stato “svelato” e premiato nel corso dell’incontro-premiazione coordinato dal Presidente degli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro” Paolo Barbagli, insieme ai finalisti sotto elencati, tutti presenti nella suggestiva cornice ambientale che, come ormai consuetudine, fa da sfondo ad un Premio unico nel suo genere in ambito nazionale, e che si caratterizza anche per la trasparenza e democraticità dell’iter decisionale, nonché per la francescana semplicità, a contatto diretto con la “terra” alla quale si ispira, del suo atto conclusivo.

 

Nato nel 2006 da un’idea di Lorenzo Vescovi, ha avuto finora 11 vincitori (2 ex aequo): nel 2006 il giornalista RAI Luciano Lucianer, nel 2007 il Comitato di Partecipazione di S. Giorgio ad Arco, nel 2008 Duilio Turrini, nel 2009 l’Amministrazione Comunale di Concei, nel 2010 il Comitato S.O.S. Altissimo, nel 2011 l’Associazione “La Busa Consapevole”, nel 2012 Paolo Mayr Presidente di Italia Nostra del Trentino, nel 2013 la Mnemoteca del Basso Sarca e l’Associazione Pinter di Riva del Garda; nel 2014 il Comitato per l’olivaia di Arco; nel 2016 Pietro Zanotti; nel 2017 il Comitato “Rifiuti Zero”. Tra i vincitori vi sono stati 1 giornalista (Lucianer), 2 ambientalisti (Duilio Turrini e Paolo Mayr), 1 tecnico di energie rinnovabili (Pietro Zanotti), 2 Enti pubblici (Comitato di Partecipazione di S. Giorgio e Comune di Concei), 5 Associazioni di privati cittadini (Comitato per l’olivaia di Arco, SOS Altissimo, Busa Consapevole, Associazione Pinter e Mnemoteca del Basso Sarca, Comitato Rifiuti Zero).

La stragrande maggioranza dei 60 finalisti è dell’Alto Garda, ma ci sono state anche segnalazioni “straniere”, come quelle del vincitore 2006 Lorenzo Lucianer, di Roberto Bombarda (2 volte finalista), del vincitore del 2012 Paolo Mayr, del finalista 2014 Gianantonio Stella, giornalista del “Corriere della Sera”, dell’Associazione “La Pimpinella” di Pergine, degli “Amanti della natura per il ripristino del lago di Loppio” di Mori, di Beppo Toffolon di Trento e Heinz Grill tedesco.

Da segnalare infine i pluripremiati Nino Mazzocchi (premiato 3 volte, 2 volte finalista, di cui una volta come Presidente del Comitato Oliveto di Goethe, una volta vincitore come Presidente del Comitato SOS Altissimo), Roberto Bombarda (2 volte finalista), e Carla del Marco (premiata come finalista e tra i premiati come Comitato Rifiuti Zero anche quest’anno).

Questa pluralità di persone, enti o associazioni segnala da un lato un’attenzione, da parte degli “Amici della Terra”, non focalizzata su singoli temi, o persone, o tipologie di enti o Associazioni, ma il più possibile aperta alla multiformità e complessità tipica delle società “moderne”, e a quel microcosmo sociale rappresentato da un’entità geografica come l’Alto Garda piccolo ma estremamente diversificato e vitale dal punto di vista delle attività istituzionale ed extraistituzionali.

 

Oltre ai 5 finalisti, hanno ricevuto voti anche: il negozio di Arco “La sfuseria”; la “Rete delle Riserve delle Alpi Ledrensi”; Pietro Matteotti di Riva per il progetto di valorizzazione della Ponale; il botanico Costantino Bonomi del MUSE di Trento; il Comune di Dro per il Convegno “Valle Sarca. Visione di un futuro”; il Comitato Piana Santa Lucia di Ledro; il GAS (Gruppo di acquisto solidale) GOS di Bolognano; Silvia Cis di Ledro per la coltivazione dello zafferano; il progetto “Le vie degli Asini” a Ballino; il progetto “Un nido per tutti” alle foci del Sarca; l’associazione di Nago “Castagneto Monte Corno”; Paolo Matteotti per la serata sulla ciclovia del Garda; l’Associazione “Araba Fenice”.

 

Sono stati premiati dai soci degli Amici della Terra, che li hanno con il loro voto designati,  i seguenti finalisti e il vincitore.

 

FINALISTI (in ordine alfabetico)

 

HEINZ GRILL

Heinz Grill è un famoso alpinista e scrittore tedesco, nato in Baviera e noto soprattutto per le sue ardite arrampicate in solitaria, senza corda e sicurezze, tra le quali p. es. alcune vie sulla Marmolada, sul Civetta e sul Sella, nonché sullo Half Dome nel Yosemite (USA) e nel Karwendel in Austria. Per queste sue attività ha ricevuto diverse onorificenze alpinistiche, in Germania e in Italia. Personalità poliedrica, ha poi scritto oltre 100 pubblicazioni in tedesco, alcune tradotte in italiano, su medicina, yoga, architettura, spiritualità, filosofia e alpinismo. Dal 2000 si è trasferito stabilmente nella zona dell’Alto Garda, prima ad Arco e poi a Lundo, aprendo circa 80 nuovi itinerari nella valle del Sarca, che hanno fortemente ampliato la conoscenza di questi luoghi soprattutto nel mondo germanico, contribuendo allo sviluppo di un turismo all’aria aperta ed ecosostenibile. Le sue vie, in particolare, vengono definite “vie ritmiche”, perché ricercano un’unità ritmica tra uomo e natura, tra l’arrampicatore e il creato, nonché un’armonia tra tutti gli uomini. 

 

OFFICINA VERDE

Progetto imprenditoriale-ecologico di un ristorante vegano con annesso negozio biologico con prodotti sfusi. Da segnalare per la qualità dei risultati gastronomici, testimoniati anche dalle ottime recensioni ricevute, per il percorso filosofico e di vita che ne sta alla base, per le iniziative di contorno come conferenze e incontri su temi di ecologia domestica, e per avere infine contribuito a ridare vita, e dignità, ad un angolo (S. Giacomo di Riva del Garda) per anni dimenticato e quasi abbandonato.

 

PERCORSO PARTECIPATIVO “RETI DELLE RISERVE MAB-UNESCO ALPI LEDRENSI E JUDICARIA” (Terme di Comano 28.10.2018)

La Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria  ha svolto, il 28 ottobre 2017, il percorso partecipativo, utilizzando la tecnica OPen Space Tecnology (OST), che ha coinvolto circa 170 persone e associazioni culturali e ambientaliste. In tale occasione sono state presentate 38 idee progetto su temi riguardanti le proposte di sviluppo economico, sociale e culturale nel territorio della Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria in equilibrio con gli ecosistemi locali . Il tavolo di indirizzo nella seduta dell’8 febbraio 2018  ha successivamente selezionato e valutato le idee e proposte e convocato i vari soggetti individuando i  focus group per la definizione di progetti concreti da inserire nella Banca dei progetti della Riserva della Biosfera.

In particolare è stato selezionato e dichiarato idoneo  il progetto di “Mobilità Sostenibile nel territorio della Comunità Alto Garda e Ledro e Giudicarie”, che per oggettive difficoltà di carattere amministrativo, è stato presentato in forma ridotta. Tale progetto prevedeva attività di studio e di ricerca e di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini residenti, dei turisti e degli amministratori. Nel prossimo futuro si confida per il finanziamento dell’intero progetto che è complementare ai progetti specifici del Piano Stralcio della Mobilità dell’Alto Garda e Ledro e del PTC delle Giudicarie.

Si segnala pertanto come esempio virtuoso di percorso partecipativo e di democrazia diretta per un futuro sempre più ecologico e ambientalmente sostenibile.

 

 

BEPPO TOFFOLON

Architetto e Presidente della sezione trentina di Italia Nostra, si è negli ultimi anni occupato dei problemi ambientali dell’Alto Garda, contribuendo attivamente alla mostra fotogafica “Alto Garda. Nuovi paesaggi” nel 2015, a importanti serate pubbliche sul Piano Territoriale dell’Alto Garda (novembre 2015), su ex Argentina (2013) e Variante 14 (2014) ad Arco, e più recentemente sulla ciclovia del Garda (27.1.2018) e sulla fascia lago di Riva e Arco (Fascia lago quale futuro ? 9.3.2018). In conclusione, si tratta di un sicuro protagonista delle battaglie ambientali dell’Alto Garda, al quale tutti noi dobbiamo riconoscenza e un futuro migliore.

 

VINCITORE

ROTTE INVERSE

L’Associazione “Rotte inverse”, presieduta da Daniele Monetti, nasce nel 2012 con l’intento di creare azioni di cambiamento sociale sul nostro territorio, organizzando corsi di autoproduzione e di agricoltura naturale, sostenendo i produttori locali anche attraverso gruppi di acquisto solidale e sensibilizzando la comunità locale su temi ambientale e di economia solidale, dal riuso al baratto al riciclo. Si segnala in quest’ultimo anno per diverse iniziative di carattere ambientale, come serate di cinema “verde”, serate gastronomiche e rigorosamente ecologiche, tutte molto partecipate, come documentato sulla loro pagina Facebook, nonché per interventi sulla stampa, come p. es. quello contro la Variante urbanistica al Linfano. Una presenza quindi composita e vivace, sempre all’insegna della volontà a preservare il nostro pianeta e la nostra zona per chi ci succederà, e all’insegna anche dell’allegria e della gioventù. A dimostrazione che impegno e leggerezza possono, anzi devono convivere.

 

Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro

Il Presidente

Paolo Barbagli

Riva, 9.6.2018