Osservazioni area ex-Cattoi

18.07.2018 00:00

AL COMUNE DI RIVA DEL GARDA

OSSERVAZIONI  AREA EX CATTOI

Oggetto: destinazione d’uso dell’area ex Cattoi. Partecipazione popolare  e conflitti di interessi.

Con riferimento a quanto già dichiarato dall’ing. Ezio Viglietti, socio della nostra Associazione” Amici della Terra dell’ Alto Garda e Ledro”, nell’audizione tenutasi presso la sala consiliare a Riva del Garda, che riteniamo parte integrante del presente documento,  intendiamo svolgere ulteriori osservazioni. La destinazione d’uso dell’area ex Cattoi e dell’intera Fascia Lago oggetto di discussioni pluridecennali sia in sede istituzionale che in altre sedi, è una decisione che non potrà ancora essere protratta e deve trovare la migliore soluzione con il fattivo coinvolgimento della cittadinanza. A tal proposito intendiamo svolgere le seguenti considerazioni:

  1. PARTECIPAZIONE. Il percorso previsto dal Comune di Riva del Garda, per definire la destinazione d’uso dell’area ex Cattoi, non può essere considerato un vero processo partecipativo, ma tutt’al più una semplice audizione o concertazione con i portatori di interesse. Inoltre “ascoltare” la cittadinanza è un rapporto asimmetrico, unidirezionale, mentre nei futuri ed auspicabili processi partecipativi il rapporto dovrà realizzarsi in modo dialogativo con pari dignità.
  2. AREA EX CATTOI. L’area ex Cattoi non è stata acquisita dagli enti pubblici (Comuni e Provincia) per le questioni “burocratiche” esposte dal Sindaco di Riva del Garda Adalberto Mosaner in sede di audizione. D’altra parte potevano essere adottati provvedimenti per favorire l’acquisizione dell’area da parte di Società partecipate comunali e provinciali, ma i Comuni dell’Alto Garda e Ledro e la Provincia Autonoma di Trento sono rimasti inerti, consentendo ai privati di acquistare l’area in oggetto con un importo d’asta ribassato.
  3. PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI. Il progetto di edificazione del complesso residenziale dell’area ex Cattoi, commissionato dall’attuale proprietà, è stato elaborato dall’architetto Alberto Cecchetto e dal suo studio professionale. Lo stesso architetto e studio professionale hanno elaborato il Documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunità, approvato dall’Assemblea della Comunità Alto Garda e Ledro con deliberazione n. 37 di data 19.12.2014 contenente:
  • quadro di riferimento territoriale e scelte strategiche del PTC
  • obiettivi, scelte strategiche e indirizzi per il PTC
  • ambiti strategici
  • progetti mirati
  • allegati: cartografie, documento di sintesi delle osservazioni e sintesi tavoli di confronto

Per quanto previsto dall’art.16 della LP 15/2015, esistono dei forti dubbi di conflitto di interessi. Difatti il succitato articolo recita:

“Art.16 Limitazioni agli incarichi professionali e conflitto di interessi

1. I professionisti incaricati della redazione di uno strumento di pianificazione del territorio di iniziativa pubblica, fino all'approvazione del piano stesso, possono assumere nell'ambito del territorio interessato soltanto incarichi di progettazione di opere e impianti pubblici, secondo quanto previsto dall'articolo 41 bis della legge 17 agosto 1942, n. 1150 (Legge urbanistica).

2. L'incarico di redazione di uno strumento di pianificazione del territorio non può essere svolto da professionisti che hanno, per conto proprio o di terzi, un interesse che può condizionare il corretto svolgimento dell'incarico e, in particolare, in ragione di quanto previsto dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 (Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165), il quale prevede l'estensione, per quanto compatibili, degli obblighi di condotta previsti dal codice a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico, in presenza di una situazione di conflitto di interessi, secondo quanto previsto dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 62 del 2013.”

Dal momento che il processo di discussione e approvazione del Piano Territoriale della Comunità Alto Garda e Ledro non si è ancora concluso, ci riserviamo di promuovere azioni per acclarare la legittimità del conferimento degli incarichi al succitato professionista.

  1. DESTINAZIONE D’USO AREA EX CATTOI. Riteniamo che la stesura del nuovo piano attuativo, che dovrà essere approvato entro l’autunno dal Consiglio Comunale di Riva del Garda debba prevedere come unica destinazione d’uso dell’area ex Cattoi quella di Parco pubblico, procedendo all’esproprio della stessa area. Tale destinazione d’uso dovrà essere evidenziata nella Variante del PRGI e del Piano Territoriale della Comunità che dovranno essere oggetto di processi partecipativi, come disposto dalla Legge Provinciale 15/2015

Distinti saluti

 

Dott. Paolo Barbagli – Presidente “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro”

Riva del Garda, 18 luglio 2018