I finalisti del Premio Amico della Terra 2019

04.05.2019 00:38

PREMIO “AMICO DELLA TERRA 2019”

Gli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro” comunicano di avere designato, dopo più votazioni a scrutinio segreto degli iscritti all’Associazione, i finalisti della XIII edizione del Premio “Amico della Terra 2019”, dedicato a chi nell’ultimo anno si è particolarmente distinto nella tutela e valorizzazione ambientale dell’Alto Garda e Ledro.
Il vincitore sarà votato prossimamente e “svelato” nel corso della premiazione, prevista il 25 maggio alle ore 16, sul prato antistante il Villino campi di Riva.

FINALISTI (in ordine alfabetico)

STEFANO BIN
Fondatore nel 1989, nonché direttore responsabile, della Galleria di scienze naturali e Centro erpetologico “Reptiland” a Riva del Garda, ha trasformato la sua passione, il mondo degli animali e in particolare dei serpenti, in un Centro di livello internazionale, che si avvale di importanti contatti scientifici, nel quale si possono ammirare rari esemplari vivi da tutto il mondo. Come recita nella presentazione del Centro, il suo obiettivo è quello di trasmettere ai visitatori la passione, il rispetto, la conservazione della natura attraverso lo studio e la conoscenza. La sua filosofia è quella di essere aperti a tutti, siano essi semplici appassionati o studiosi di scienze naturali, collaborando insieme per la salvaguardia del pianeta.


COORDINAMENTO NO VALDASTICO NORD
Il Coordinamento No Valdastico Nord A31, al quale hanno contribuito 25 associazioni e comitati ed altri soggetti, ha promosso e realizzato iniziative nelle Comunità trentine e venete per impedire la progettazione e realizzazione dell'infrastruttura stradale. Questa opera è inutile e dannosa per la salute dei cittadini e per l'ambiente. La lotta ingaggiata dal Coordinamento No Valdastico Nord è in perfetta continuità con quella delle associazioni ambientaliste ed altri soggetti contro la PI.RU.BI. del passato.
Tra le varie iniziative del Coordinamento, citiamo manifestazioni al lago di Caldonazzo e in altre località trentine, nonché diverse serate informative come p. es. a Marco, con la partecipazione di circa 350 persone.
Da menzionare inoltre il fattivo sostegno alla raccolta di circa 3.000 firme, in due settimane, nel Comune di Rovereto tra residenti e non, per invitare il Sindaco a prendere una decisione univoca; collaborando anche a una analoga raccolta firme in tutta la Provincia di Trento. 
La zona dell’Alto Garda è particolarmente interessata dall’ultima ipotesi di tracciato, che prevede lo sbocco di tale infrastruttura a Rovereto Sud, Marco o Serravalle, che avrebbe sicuramente effetti devastanti per la Mobilità della Vallagarina e dell'Alto Garda e Ledro, già fortemente interessate da notevoli flussi di traffico veicolare privato e di mezzi pesanti.
Il Coordinamento, oltre a battersi contro la realizzazione dell’opera, propone alternative possibili, ovvero il potenziamento e la realizzazione di infrastrutture ferroviarie e di servizi per la Mobilità Sostenibile.

PAOLO MATTEOTTI
Dopo una lunga carriera politica nel Comune di Riva del Garda, fino a diventarne sindaco dal 2003 al 2005, si è ultimamente impegnato come ambientalista, sia in modo personale che come vicepresidente della Fraglia della Vela di Riva. In questa veste si è distinto nell’ultimo anno per diverse iniziative: nell’ambito di una serata sulla “Ciclovia del Garda”, una sua relazione allerta sulle fragilità e le delicate problematiche del previsto tratto da Limone a Riva e da Malcesine a Torbole; nell’ambito di una serata dedicata al problema dell’utilizzo dell’area AMSA del Linfano ha presentato uno studio, eseguito con la collaborazione dei suoi studenti dell’Istituto “G. Floriani”, sulle aree coltivate a broccolo in quel territorio, sottolineando l’importanza di tale coltura dal punto di vista ambientale e gastronomico-economico; ha organizzato, insieme ad altri soggetti, una giornata di pulizia in località Gola, area lacuale protetta creata qualche anno fa dal Comune di Riva su suo impulso; in ultimo, ha promosso un’iniziativa della Fraglia della Vela di Riva, che ha bandito le bottigliette di plastica sulle sue barche.

Associazione ROTTE INVERSE
L’Associazione “Rotte Inverse”, già vincitrice del Premio nel 2018, viene nuovamente inserita fra i premiati anche nel 2019, cosa nuova nella storia del Premio, perché ha saputo rinnovare anche nell’ultimo anno la propria freschezza propositiva, in particolare con l’iniziativa “La Sarca Nuda”, una giornata di pulizia del fiume (17.3.2019) che ha riscosso un grandissimo successo, riuscendo a coinvolgere, oltre che i singoli cittadini, anche una variegata moltitudine di realtà associative, come p. es. gli ecovolontari dell’Alto Garda, l’Associazione Abilmente di Dro, il Comitato Salvaguardia Olivaia, il Gas Arcobalena, il Cantiere 26, la Smarmellata, le Ecosister e la Scuola nel Bosco di Riva del Garda. Per un totale di oltre cento persone impegnate in un’operazione ambientale e sociale nello stesso tempo, a dimostrazione che vi sono, sul nostro territorio, delle potenzialità positive in gran parte inesplorate e che attendono solo delle motivazioni e degli stimoli “giusti”. Tra le molteplici attività svolte, citiamo anche l’inaugurazione di un vivaio biologico, i corsi di orticoltura biologica, la proiezione di film, le feste e cene di autofinanziamento. Chi vuole saperne di più, può guardare il video riassuntivo sulle attività del 2018 su Youtube.


LA SFUSERIA
Negozio ad Arco, condotto da Chiara Santini, che si contraddistingue perché parte di un progetto dichiaratamente ecologico-ambientalista. In questo negozio si trovano infatti prodotti sfusi, prevalentemente alimenti ma non solo, tutti rigorosamente naturali e biologici, con l’intento di abbattere all’origine l’uso degli imballaggi, che rappresentano ormai la maggior parte dei nostri rifiuti quotidiani. Inoltre, a fianco dell’aspetto commerciale vi è, altrettanto importante, l’aspetto culturale dell’iniziativa, con l’organizzazione di incontri e serate con esperti di varie discipline, tutte volte alla crescita ecologica e spirituale dei partecipanti. Tra questi, si citano p. es. un incontro sul “Pranic healing” e un altro sugli oli essenziali, oltre alla partecipazione ad eventi come “Verso rifiuti 0”, al Cantiere 26 di Arco.


Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro
Il Presidente
Paolo Barbagli

 

Riva, 4.5.2019