Finalisti Premio "Amico della Terra 2018"

16.05.2018 00:02

FINALISTI DEL PREMIO “AMICO DELLA TERRA 2018” – XII EDIZIONE

 

Si comunica che gli iscritti degli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro”, dopo alcuni mesi di valutazioni e discussioni sulle persone, enti, Associazioni, progetti che nel 2017 siano risultate più utili nel preservare e valorizzare l’ambiente dell’Alto Garda e Ledro, hanno deciso con votazione segreta di designare una cinquina di finalisti, tra i quali sarà poi scelto il vincitore della XII Edizione del Premio “Amico della Terra 2017”. Il vincitore sarà “svelato” e premiato nel corso dell’incontro-premiazione che, come ormai consuetudine, si svolgerà sul prato antistante il Villino Campi di Riva, e che è previsto sabato 26 maggio alle ore 16.

Si ricordano inoltre i vincitori delle passate edizioni: nel 2006 il giornalista RAI Luciano Lucianer, nel 2007 il Comitato di Partecipazione di S. Giorgio ad Arco, nel 2008 Duilio Turrini, nel 2009 l’Amministrazione Comunale di Concei, nel 2010 il Comitato S.O.S. Altissimo, nel 2011 la Busa Consapevole, nel 2012 Paolo Mayr, nel 2013 le Associazioni Riccardo Pinter e Mnemoteca del Basso Sarca (ex aequo); nel 2014 il Comitato per la salvaguardia dell’olivaia di Arco; nel 2016 Pietro Zanotti; nel 2017 il Comitato Rifiuti Zero.

 

FINALISTI (IN ORDINE ALFABETICO)

 

HEINZ GRILL

Heinz Grill è un famoso alpinista e scrittore tedesco, nato in Baviera e noto soprattutto per le sue ardite arrampicate in solitaria, senza corda e sicurezze, tra le quali p. es. alcune vie sulla Marmolada, sul Civetta e sul Sella, nonché sullo Half Dome nel Yosemite (USA) e nel Karwendel in Austria. Per queste sue attività ha ricevuto diverse onorificenze alpinistiche, in Germania e in Italia. Personalità poliedrica, ha poi scritto oltre 100 pubblicazioni in tedesco, alcune tradotte in italiano, su medicina, yoga, architettura, spiritualità, filosofia e alpinismo. Dal 2000 si è trasferito stabilmente nella zona dell’Alto Garda, prima ad Arco e poi a Lundo, aprendo circa 80 nuovi itinerari nella valle del Sarca, che hanno fortemente ampliato la conoscenza di questi luoghi soprattutto nel mondo germanico, contribuendo allo sviluppo di un turismo all’aria aperta ed ecosostenibile. Le sue vie, in particolare, vengono definite “vie ritmiche”, perché ricercano un’unità ritmica tra uomo e natura, tra l’arrampicatore e il creato, nonché un’armonia tra tutti gli uomini. 

 

OFFICINA VERDE

Progetto imprenditoriale-ecologico di un ristorante vegano con annesso negozio biologico con prodotti sfusi. Da segnalare, ​oltre che per l’attenzione alla riduzione degli imballaggi​, per la qualità dei risultati gastronomici, testimoniati anche dalle ottime recensioni ricevute, per il percorso filosofico e di vita che ne sta alla base, per le iniziative di contorno come conferenze e incontri su temi di ecologia domestica, e per avere infine contribuito a ridare vita, e ​decoro, ad un angolo del nostro territorio (S. Giacomo di Riva del Garda) per anni dimenticato e quasi abbandonato.

 

 

PERCORSO PARTECIPATIVO “RETI DELLE RISERVE MAB-UNESCO ALPI LEDRENSI E JUDICARIA” (Terme di Comano 28.10.2018)

 

A seguito del prestigioso riconoscimento di Riserva della Biosfera Alpi ledrensi e Judicaria, ottenuto nel 2015 nell’ambito del programma Unesco «Uomo e Biosfera», ha preso avvio il processo partecipativo per realizzare il Piano di gestione, che è lo strumento che definisce gli obiettivi e i progetti concreti.

Una tappa rilevante del percorso partecipativo - tenuta presso le Terme di Comano il 28.10.2017 - ha coinvolto circa 170 persone e associazioni culturali e ambientaliste che si sono confrontate utilizzando la tecnica Open Space Technology.  ​In tale occasione sono state presentate 38 idee progetto su temi riguardanti le proposte di sviluppo economico, sociale e culturale -  ​in equilibrio con gli ecosistemi locali - nel territorio della Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria. Il tavolo di indirizzo nella seduta dell’8 febbraio 2018 ha successivamente selezionato e valutato le idee e proposte ​presentate​ e convocato i vari soggetti individuando i focus group per la definizione di progetti concreti da inserire nella Banca dei progetti della Riserva della Biosfera.  Fra gli altri è stato selezionato e dichiarato idoneo  il progetto di “Mobilità Sostenibile nel territorio della Comunità Alto Garda e Ledro e Giudicarie”, che prevede attività di ricerca e di sensibilizzazione dei cittadini residenti, dei turisti e degli amministratori.

L’iniziativa è da segnalare quale esempio virtuoso di percorso partecipativo e di procedure decisionali aperte e condivise, in vista di un sempre maggior coinvolgimento per un futuro più ecologico e ambientalmente sostenibile.

 

ROTTE INVERSE

L’Associazione “Rotte inverse”, presieduta da Daniele Monetti, nasce nel 2012 con l’intento di creare azioni di cambiamento sociale sul nostro territorio, organizzando corsi di autoproduzione e di agricoltura naturale, sostenendo i produttori locali anche attraverso gruppi di acquisto solidale e sensibilizzando la comunità locale su temi ambientale e di economia solidale, dal riuso al baratto al riciclo. Si segnala in quest’ultimo anno per diverse iniziative di carattere ambientale, come serate di cinema “verde”, serate gastronomiche e rigorosamente ecologiche, tutte molto partecipate, come documentato sulla loro pagina Facebook, nonché per interventi sulla stampa, come p. es. quello contro la Variante urbanistica al Linfano. Una presenza quindi composita e vivace, con la volontà di preservare il nostro pianeta e la nostra zona per chi ci succederà, e all’insegna anche dell’allegria e della gioventù. A dimostrazione che impegno e leggerezza possono, anzi devono convivere.

 

BEPPO TOFFOLON

Architetto e Presidente della sezione trentina di Italia Nostra, si è negli ultimi anni occupato dei problemi ambientali dell’Alto Garda, contribuendo attivamente alla mostra fotografica “Alto Garda. Nuovi paesaggi” nel 2015, a importanti serate pubbliche sul Piano Territoriale dell’Alto Garda (novembre 2015), su ex Argentina (2013) e Variante 14 (2014) ad Arco, e più recentemente sulla ciclovia del Garda (27.1.2018) e sulla fascia lago di Riva e Arco (Fascia lago quale futuro ? 9.3.2018). In conclusione, si tratta di un sicuro protagonista delle battaglie ambientali dell’Alto Garda, al quale tutti noi dobbiamo riconoscenza e un futuro migliore.  ​A questo professionista, impegnato con competenza e passione contro le devastazioni del paesaggio sempre in agguato nella nostra zona, la nostra associazione propone un meritato riconoscimento.

 

Amici della Terra Alto Garda e Ledro

Il Presidente

Paolo Barbagli

 

Riva, 15 maggio 2018