Ciclabile Riva-Arco

02.01.2018 00:00

Ciclabile Riva-Arco

 

Era il lontano 25 agosto del 2000 quando gli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro” peroravano (Alto Adige: “Migliore la bisnonna delle ciclabili”; L’Adige: “Le bici ci sono, la ciclabile no”) la creazione di una “vera” pista ciclabile tra Riva e Arco, che affiancasse la direttrice viale Trento-S. Nazzaro-S. Tomaso-v. S. Caterina, anche in polemica con le scelte del Piano di mobilità leggera di Arco (Alto Adige: “Pedalare di più, ma senza rischi”; Alto Adige: “Ciclabili, occorre una nuova filosofia”), redatto dall’ing. Giuliano Trentini, che sosteneva una rete di piste ciclabili, poi nel tempo almeno in parte attuate, lontane dal traffico e dalle direttrici esistenti.
Ora, a distanza di 17 anni, viene annunciata, da parte del Comune di Arco, l’approvazione di un progetto che finalmente permetterà, appunto, di collegare i due tronconi esistenti, quello di Arco e quello di Riva, con i 400 metri mancanti.
Gli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro”, che in tutti questi anni non si sono stancati di sostenere il loro pensiero su questo tema, ovvero la necessità di una ciclabile, in aggiunta a tutte le altre, in fregio alla statale Riva-Arco, non possono che esprimere soddisfazione per essere finalmente giunti a vedere il compimento di questa opera, frutto della a suo tempo auspicata collaborazione tra i due Comuni interessati. Chi la dura la vince, evidentemente.

Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro
Il Presidente
Paolo Barbagli