Pillole di Variante 14 - Caneve: un edificio moderno in centro storico ?

22.07.2014 00:00

 PILLOLA DI VARIANTE 14: NUMERO 6


Caneve: un edificio moderno in centro storico ?
 

Il centro storico di Caneve è con ogni probabilità il più caratteristico e meglio conservato tra i centri storici dell’Alto Garda, e sicuramente l’unico ad avere ancora conservato la sua unitarietà stilistica e architettonica, avendo mantenuto una fascia verde (su tre lati) o la strada (viale Rovereto a ovest) a delimitarlo e a “staccarlo” dalle edificazioni moderne. In pratica un vero e proprio gioiello urbanistico, con al centro la splendida chiesetta del ‘400.

A “rovinarlo” ci pensa però la Variante 14 (intervento 1.10.3), permettendo nuove costruzioni in un’area di circa 1000 mq immediatamente a nord dell’antico abitato e dell’abside, con campanile, della chiesetta. Area che il PRG vigente aveva destinato a “verde pubblico”, e che attualmente è un bellissimo prato, che separa l’antico borgo dal parcheggio che sta tra Caneve e Mogno.

In scadenza del vincolo espropriativo, la Variante, invece di fare tornare l’area all’originaria destinazione agricola o a “verde privato”, ne prevede l’edificabilità destinandola a “area prevalentemente residenziale nell’ambito dei centri storici soggetta alla categoria di intervento spazi di pertinenza, ristrutturazione (Rp3).” Tra l’altro, in quel prato non si comprende cosa ci sia da ristrutturare, quindi probabilmente si tratta di un escamotage urbanistico per consentire nuove edificazioni in un’area, ufficialmente considerata “centro storico”, dove ogni nuova costruzione è assolutamente vietata.

In conclusione, per le ragioni sopra esposte, la prospettata modifica urbanistica che ne consente l’edificabilità andrebbe riconsiderata, e l’area dovrebbe essere destinata a zona agricola (o verde privata) a protezione del centro storico (art. 61 del PRG).

 

Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro

Il Presidente

Paolo Barbagli