Premiazione Premio Amico della Terra 2017

10.06.2017 00:00

PREMIAZIONE  PREMIO  “AMICO DELLA  TERRA 2017”

XI EDIZIONE

 

Il giorno 10 giugno 2017, alle ore 15,30, sul prato antistante il Villino Campi di Riva del Garda si è svolto l’incontro-premiazione del Premio “AMICO DELLA  TERRA 2017”, giunto quest’anno alla XI Edizione. Gli iscritti degli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro”, dopo alcuni mesi di valutazioni e discussioni sulle persone, enti o Associazioni che nel 2016 siano risultate più attive nel preservare e valorizzare l’ambiente dell’Alto Garda e Ledro, hanno deciso con votazione segreta di designare una cinquina di finalisti, tra i quali con un’ulteriore votazione hanno scelto il vincitore della XI Edizione del Premio. Il vincitore è stato “svelato” e premiato nel corso dell’incontro-premiazione coordinato dal Presidente degli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro” Paolo Barbagli, insieme ai finalisti sotto elencati, tutti presenti nella suggestiva cornice ambientale che, come ormai consuetudine, fa da sfondo ad un Premio unico nel suo genere in ambito nazionale, e che si caratterizza anche per la trasparenza e democraticità dell’iter decisionale, nonché per la francescana semplicità, a contatto diretto con la “terra” alla quale si ispira, del suo atto conclusivo.

Nato nel 2006 da un’idea di Lorenzo Vescovi, ha avuto finora 10 vincitori (2 ex aequo): nel 2006 il giornalista RAI Luciano Lucianer, nel 2007 il Comitato di Partecipazione di S. Giorgio ad Arco, nel 2008 Duilio Turrini, nel 2009 l’Amministrazione Comunale di Concei, nel 2010 il Comitato S.O.S. Altissimo, nel 2011 l’Associazione “La Busa Consapevole”, nel 2012 Paolo Mayr Presidente di Italia Nostra del Trentino, nel 2013 la Mnemoteca del Basso Sarca e l’Associazione Pinter di Riva del Garda; nel 2014 il Comitato per l’olivaia di Arco; nel 2016 Pietro Zanotti.

Oltre ai 5 finalisti, hanno ricevuto voti anche (in ordine alfabetico): Amici della Sarca (interventi sul defluso minimo vitale del fiume), Ars Venandi (Premio “Ars Venandi”), comitato Cis (Premio IFMS per la conservazione dell’architettura militare della Ponale), Comitato Olivaia (serata “valore economico del paesaggio), Comune di Dena (Cammino dei ricci – valorizzazione castagni), Rosa Maria Di Girolamo (ricilo creativo cartucce caffè), Gruppo La Busa (GAS – Associazione La Credenza), SAT di Arco.

 

Alla presenza, oltre che dei premiati, anche dell’Assessore alla Cultura del Comune di Riva Renza Bollettin, sono stati premiati dai soci degli Amici della Terra, che li hanno con il loro voto designati,  i seguenti finalisti e il vincitore.

FINALISTI (in ordine alfabetico)

BANCA DELLA TERRA DEL TRENTINO (rappresentata dal Consigliere Provinciale Mario Tonina e premiata dall’Amico della Terra Ezio Viglietti – viene anche letta una lunga e sentita lettera dell’Assessore Provinciale carlo Daldoss, che viene allegata)

Motivazione

Sull’onda di analoghe esperienze nel resto dell’Italia, viene prevista dall’art. 116 della nuova Legge Urbanistica Provinciale (n. 15 del 2015), il cui primo firmatario è stato l’Assessore Provinciale all’Urbanistica Carlo Daldoss, e Relatore di maggioranza il Consigliere Mario Tonina. A sbloccarne l’effettiva istituzione è stata una Delibera della Giunta Provinciale del 23.2.2017, proposta dall’Assessore all’Agricoltura Michele Dallapiccola.

In breve, si tratta del censimento delle terre incolte e della loro assegnazione, per essere coltivate e con l’assenso dei proprietari da persone interessate e con vincoli burocratici minori degli usuali contratti di affitto. Il suo scopo è, da un lato, contrastare l’abbandono dei terreni agricoli, nonché dare nuove opportunità di lavoro, in particolare ai disoccupati e alle giovani generazioni.

Dal punto di vista ambientale, rientra nel meritorio tentativo di ripristinare un corretto rapporto tra uomo e natura che il fenomeno dell’abbandono della terra sta incrinando.

 

CASA DEGLI ARTISTI “GIACOMO VITTONE” (rappresentata dal Vicesindaco di Tenno Giuliano Marocchi, premiato dalla Vicepresidente degli Amici della Terra Giovanna Saglia)

Motivazione

La “Casa degli artisti “Giacomo Vittone” è un ente culturale con sede nel borgo medioevale di Canale di Tenno sostenuto dai Comuni di Tenno, Riva del Garda ed Arco. Nasce nel 1967, e quindi quest’anno festeggia 50 anni di vita, quando un bell’edificio medioevale del borgo veniva per la prima volta adibito a luogo di ritrovo ed ospitalità per artisti di tutto il mondo. In questo lasso di tempo innumerevoli sono state le Mostre e le iniziative organizzate da Casartisti, e tra queste si segnala l’ultima a tema fortemente locale e ambientale, titolata “Uomini, boschi e prati. Paesaggi dell’umanità”, un viaggio visivo, fotografico e multimediale nei paesaggi del territorio riconosciuto con la certificazione “Biosfera UNESCO” denominato “Alpi ledrensi e Judicaria, dalle Dolomiti al Garda”. La Mostra, a cura di Roberta Bonazza e con il coordinamento di Franco Pivetti, factotum di Casartisti dal 1984, indaga in modo originale il rapporto tra ambiente e persone, tra il paesaggio e gli uomini che lo abitano. A dimostrazione che anche l’arte e gli artisti possono lavorare per l’ambiente e contribuire a formare una coscienza di convivenza equilibrata con tutto quello che ci circonda.

 

 

 

 

CROZOLAM (rappresentata dal Presidente Moreno Defrancesco e una nutrita rappresentanza, premiata dall’Amico della Terra Lauro Struffi)

Motivazione

L’Associazione “Crozolam” di Dro (www.crozolam.it), che prende il nome da una antica baita sul monte Anglone sopra Dro, si segnala per le sue iniziative di ripristino ambientale atte a far rivivere antiche strutture di montagna, riportando in vita zone che erano state progressivamente abbandonate. In particolare, nel proseguire un progetto iniziato nel 2004 che ha lentamente recuperato siti e manufatti usati anticamente da pastori e taglialegna; inoltre la costruzione di una baita in legno ha reso possibile la sua fruizione anche per gli escursionisti. Ultimi fiori all’occhiello il restauro di antichi muri a secco, il collocamento di tabelle esplicative, la creazione di un piccolo parco didattico sui fiori, piante e animali della zona, nonché un percorso chiamato “alle cavre”. Encomiabile infine anche l’organizzazione della “Festa della montagna” il 25 aprile, già premiata come eco-festa dalla Comunità Alto Garda e Ledro per l’impegno ad un ridotto impatto ambientale. In conclusione, tale Associazione pratica nei fatti, prendendo ad esempio la tradizione delle genti di montagna fino a pochi anni fa, quel corretto rapporto uomo-natura che rimane l’unico modo per preservare in salute l’uno e l’altra.

 

GIACOMO NONES (rappresentata da Nino Mazzocchi e dalla vedova Luisa Chilloni Nones, premiati dall’Amico della Terra Graziano Riccadonna)

Motivazione

Nato nel 1929 e deceduto nell’aprile del 2017, per la prima volta nella storia del premio viene segnalata una persona “alla memoria”, e non tanto per quanto fatto a favore dell’ambiente nell’ultimo anno, ma per una lunga e operosa vita spesa per la comunità nella quale era nato, cresciuto e vissuto. Di professione architetto, ma anche valente musicista e musicologo, nonché appassionato di storia locale (chi non ricorda il suo libro sulla ferrovia Mori-Arco-Riva?) e di gnomonica, era un conoscitore colto ed entusiasta di ogni angolo del “suo” territorio, e un difensore irriducibile dell’ambiente in senso lato, considerato cioè non soltanto come contesto naturale, ma come un indissolubile intreccio di rapporti con l’uomo e le sue “costruzioni” nel corso del tempo. Da ricordare, in questo campo, le sue battaglie, insieme a Nino Mazzocchi e Aldo Miorelli, in difesa dell’uliveto storico di Torbole, minacciato qualche anno fa da un progetto stradale poi fortunatamente non realizzato. E’ stato anche, episodicamente, iscritto agli “Amici della Terra”, che intendono ora ricordarlo alla loro maniera, nominandolo “Amico della Terra”.

 

VINCITORE

COMITATO RIFIUTI ZERO DELL’ALTO GARDA E LEDRO (rappresentato da Carla del Marco e diversi rappresentanti, premiata dall’amica degli Amici della Terra Renza Bollettin)

Motivazione

Nato nel 2016 allo scopo di migliorare la raccolta e la gestione dei rifiuti nella zona dell’Alto Garda e Ledro, ormai da molti anni pressochè stabile intorno al 60 % di raccolta differenziata, e per di più con un notevole grado di impurità. Questi dati collocano la nostra zona, all’interno del Trentino, in una posizione di coda, senza segnali evidenti di miglioramento stante una classe amministrativa locale incapace di programmare ed attuare politiche efficaci su questo fronte. In particolare, sono rimasti inattuati tutti i tentativi di passare, dal metodo attuale di raccolta stradale, a sistemi più efficaci come quelli “porta a porta”, unanimemente considerati gli unici in grado di migliorare la quantità e la qualità della raccolta. Chiusa inoltre la discarica locale della Maza, rimangono aperti i problemi della sua bonifica e i pericoli di inquinamento delle zone circostanti. Il Comitato, che è collegato ad una rete di analoghi Comitati in tutti Italia e alla rete internazionale che mira al concetto di “rifiuti zero”, è stato molto attivo nel cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi amministrativi in carica su questo tema, anche se per il momento senza grandi risultati concreti.

Nel corso della Premiazione è stato altresì annunciato che, dopo una pausa di 2 anni, quest’anno saranno a breve comunicati i vincitori del poco ambito Premio “Nemico della Terra”.

 

Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro

Il Presidente

Paolo Barbagli

 

 

Riva, 11.6.2017