Teatro a Ceole ?

10.11.2015 19:38

Il teatro a Ceole ?

L’idea, lanciata qualche tempo fa sulla stampa dal prof. Struffi, di spostare il teatro dal Lido al sito dell’ex cementificio di Ceole, ci sembra interessante e degna di ulteriori riflessioni ed approfondimenti, quali quelle che seguono, anche alla luce delle recentissime prese di posizione arcensi del sindaco Betta e del Presidente del Consiglio Ottobre, entrambi disponibili ad un confronto con Riva sul tema teatro e ad una parziale marcia indietro sul “loro” teatro all’ex Quisisana, attualmente bloccato sine die per difficoltà della ditta appaltatrice.
Progetto. L’attuale progetto del nuovo Palazzo dei Congressi di Riva, con annesso teatro, è ormai approvato a tutti i livelli e attende solo, da parte della Provincia, il bando e il via dei lavori, previsto come imminente da diversi anni. Un suo spostamento in un altro sito, come per esempio a Ceole, potrebbe essere fatto senza dovere necessariamente ripartire da zero, cioè tenendo per buono quel progetto, che è di alta qualità architettonica, e cambiandone soltanto l’ubicazione.
Costi. Il costo dell’intero progetto rimarrebbe immutato, prevedendo, al posto della parziale ristrutturazione del Palacongressi esistente, nonché della demolizione dell’attuale tendone, la sola demolizione dell’ex cementificio.
Viabilità. Appare evidente che una eventuale ubicazione a Ceole di teatro e Palacongressi è meglio servita, dal punto di vista viabilistico, rispetto all’ubicazione al Lido, essendo facilmente raggiungibile con la nuova Circonvallazione Ovest di Riva e il prossimo collegamento viario con Rovereto. Più semplice e diretto appare inoltre il collegamento, sempre tramite la Circonvallazione Ovest, con il Centro Fieristico della Baltera.
Traffico. Un’ubicazione a Ceole risponderebbe egregiamente allo scopo di spostare traffico dal lungolago di Riva e da viale Rovereto, come auspicato da decenni.
Parcheggi. Il sito di Ceole si presterebbe meglio, rispetto a quello del Lido, ad essere dotato dei necessari parcheggi, che sarebbero anche meno costosi, visto che non sarebbe necessario costruire degli interrati.
Impatto paesaggistico. L’ubicazione a Ceole renderebbe sicuramente meno impattante, dal punto di vista paesaggistico, l’intero complesso compresa la discussa torre scenica del teatro, rispetto a quella in un delicato parco a pochi metri dal lago.
Ingrandimenti. Appare ovvio che l’eventuale sito di Ceole meglio si presterebbe a futuri possibili ingrandimenti, evidentemente impossibili o molto problematici al Lido.
Ambiente. Il sito di Ceole, attualmente deturpato dalla presenza ingombrante e antiestetica dell’ex cementificio, sarebbe decisamente riqualificato dalla presenza di un edificio di sicura qualità architettonica, ed altrettanto si potrebbe dire del sito del Lido, che potrebbe tornare ad essere, come lo era sempre stato, un’area verde destinata a polmone ricreativo e turistico della città.
Fruibilità del Palacongressi. Grandi vantaggi risulterebbero anche per la fruibilità dell’attuale Palazzo dei Congressi, che potrebbe tranquillamente proseguire nella sua normale attività fino alla conclusione dei lavori a Ceole; è evidente infatti che, con la soluzione finora prospettata, le attività del Palacongressi dovranno essere, per gli anni dei lavori in corso, o fortemente ridotte o comunque spostate, come pare, in un padiglione provvisorio, che rappresenta pertanto un notevole costo aggiuntivo.
Valenza. La nuova posizione del Teatro/Palacongressi, molto più baricentrica nell’Alto Garda rispetto all’attuale, gli darebbe una valenza più sovracomunale, andando nella direzione, auspicata da molti, di una maggiore integrazione tra Riva ed Arco.
Alla luce delle considerazioni fin qui esposte, si invitano il Comune di Riva, di concerto con il Comune di Arco, e PAT, senza dimenticare la Comunità dell’Alto Garda e Ledro che ha la titolarità della progettazione urbanistica dell’intera zona tramite il Piano Territoriale di Comunità attualmente in gestazione, a riconsiderare l’ubicazione del futuro Teatro/Palacongressi, prendendo in considerazione anche l’area, per il momento privata ma a breve disponibile, dell’ex Cementificio di Ceole.

Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro
Il Presidente
Paolo Barbagli

 

Riva del Garda, 10.11.2015